Un cliente, proprietario di alcune vaste aree importanti a bordo dell’oceano, ha richiesto la progettazione di due diversi palazzi per due siti diversi sulla scogliera direttamente sul Mar dei Caraibi. Volendo collocare in due siti diversi i due progetti richiesti, ma volendo ponderare la scelta del sito in funzione del possibile risultato finale, il progetto è stato pensato e proposto decontestualizzato, così da permettere di meglio gestire e integrare situazioni e risultati. La destinazione d’uso è ricettiva di elevato livello, ove l’accesso a persone è normalmente riservato. L’edificio ha accesso sia dall’altopiano retrostante (da strada dedicata) sia da mare, disponendo di un proprio porto autonomo attrezzato.
L’edificio si innalza di tre piani e discende verso il molo per ulteriori tre piani. L’immagine d’insieme è caratterizzata da un senso di chiusura verso l’esterno, presupponendo un mondo proprio orientato verso l’interno e verso l’oceano. Le forme a bastione, i giardini pensili e le aperture concentrate in area di chiusura verso l’esterno, inducono ad una percezione di luogo autonomo ed elitario (rendendolo estremamente integrato nel contesto ambientale).
Le piscine a livelli diversi, con cascate una sull’altra, poste in vista oceano su un podio gradonato, attorniato da giardini pensili arborati, inducono ad immaginare un rapporto empatico tra utente, oceano e scogliere laterali. Il porto protetto d’attracco, è posizionato sei piani sotto il livello della copertura a giardino.